Stalloni o femmine: chi guida la famiglia equina?
Stalloni o femmine: chi guida la famiglia equina? I castroni a casa possono diventare referenti? Vediamo cosa succede in natura per dare una risposta.
Stalloni o femmine: chi guida la famiglia equina? I castroni a casa possono diventare referenti? Vediamo cosa succede in natura per dare una risposta.
In passeggiata il cavallo non mangia! Ma perchè? Molti vietano ai cavalli di mangiare erba durante un’escursione, ma non c’è motivo di farlo.
I cavalli dormono sdraiati e meglio se in compagnia, con buone sentinelle. hanno anche la fase REM, quella in cui noi umani e altri animali sogniamo.
Le micro-espressioni (contrazioni dei muscoli facciali di meno di 500ms) rivelano stati d’animo autentici. I cavalli usano micro-espressioni come gli umani.
Ho paura: se ne approfitterà il cavallo? E cosa farà? La scienza ci viene in aiuto: il cavallo si allontana o pacifica con chi ha paura.
Competere per il cibo non è naturale per un cavallo. Per ridurre le aggressioni bisogna usare accortezze nella distribuzione di fieno e acqua.
Castrare un cavallo perchè “è agitato” è sbagliato. Se il suo comportamento dipende dal testosterone, può ridurre il problema, ma se dipende da altro abbiamo solo ottenuto un cavallo che dice con meno enfasi quanto è frustrato.
Molte persone mettono la coperta in inverno indipendentemente dalla temperatura, ma è solo sotto i 10°C che tutti i cavalli indicano di volerla, e tutti la vogliono togliere sopra i 10°C, anche con il vento!
Molti ritengono necessario coprire con una coperta impermeabile o termica i loro cavalli all’arrivo della brutta stagione, con il freddo e le piogge. Ma i cavalli sono ben attrezzati per gestire i cambiamenti stagionali, bisogna solo dargli l’opportunità di mettere in atto le loro difese.
Ma allora perchè quando la ricerca scientifica parla di “riconoscimento del dolore” usa delle foto come riferimento?
La risposta è complessa. Una foto cattura un istante in cui non sappiamo cosa stia passando nella mente del fotografato, magari qualcosa che non c’entra nulla con quello che sta accadendo. Questo può accadere ovviamente anche negli animali.
Ma allora perchè quando la ricerca scientifica parla di “riconoscimento del dolore” usa delle foto come riferimento?